17 mag 2022

5x1000: la tua firma può scrivere il futuro

Il 5x1000 agli studenti Bocconi è un gesto semplice per premiare il merito e compiere un atto di solidarietà generazionale.

Rendere l’alta formazione accessibile è stata l’idea, generosa e dirompente, che ha guidato Ferdinando Bocconi nella fondazione dell’Ateneo. Ed è anche l’obiettivo che l’Università persegue, anno dopo anno, attraverso un articolato sistema di agevolazioni economiche. Nel 2021 Bocconi ha destinato oltre 38 milioni in esoneri e borse di studio e oggi 1 studente su 4 ricevere un sostegno per i propri studi. Un risultato importante, che non è tuttavia un punto di arrivo ed è anzi un impegno condiviso con l’intera comunità Bocconi, che può contribuire attivamente a sostenere il merito e il talento delle nuove generazioni, anche attraverso una semplice firma.

Anche nel 2022, infatti, l’Università Bocconi destinerà i fondi raccolti con il 5x1000 al sostegno di studenti e studentesse meritevoli dei Corsi di Laurea triennali in Economia, dei Corsi di Laurea Magistrale e del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Dal 2006, sono stati 79 i beneficiari complessivi - tra studenti e giovani ricercatori - che hanno studiato e si sono avvicinati alla ricerca in Bocconi grazie ai contribuenti che hanno destinato il loro 5x1000 al nostro Ateneo. 62 di loro sono studenti, ragazzi provenienti da tutta Italia che, senza un sostegno economico, non sarebbero riusciti ad affrontare interamente i costi del proprio percorso universitario. 

Abbiamo raccolto le testimonianze di quattro studenti che beneficiano di una borsa di studio. Quattro percorsi, quattro storie e un sentimento comune: la gratitudine per un gesto che ha cambiato la loro vita e li sta aiutando a costruire un nuovo futuro, il loro.
 
Rebecca Ivan è al primo anno di International Economics and Management, i suoi genitori provengono dalla Romania e si sono trasferiti in Italia venticinque anni fa per offrire a lei e alla sorella un’istruzione e un futuro migliori. In assenza di borse di studio, non avrebbe mai potuto prendere in considerazione un’università d’eccellenza come Bocconi. Per questo, rivolgendosi a chi ha contribuito a sostenere la sua borsa di studio, Rebecca tiene a dire: “avete dato un'enorme opportunità a una ragazza di 18 anni che farà di tutto per costruirsi un futuro migliore”.

Orgoglioso di essere stato scelto come per questa agevolazione è anche Niccolò Lanucara, al terzo anno di Economia Aziendale e Management: “Il sostegno dei donatori è un elemento fondamentale per garantire pari opportunità oggi e mobilità domani”. Niccolò è pienamente consapevole di quanto cruciale e ispiratore sia il sostegno dei donatori. Lui stesso, un giorno, vorrebbe restituire quanto ha ricevuto e contribuire a sostenere a sua volta uno studente nel suo percorso in Bocconi. 

Per Federica Sirressi, di radici pugliesi e attualmente prossima alla conclusione del suo percorso triennale in Economia e Management, scoprire di esser assegnataria di borsa è stato un incoraggiamento, un sostegno umano prima che economico. “La vostra generosità mi ha permesso di vivere un'esperienza che mi permetterà di diventare davvero chi voglio essere”. É questo il messaggio che vuole condividere con quanti l’hanno sostenuta.

Infine, per Antonio Traversaro, ventunenne di Padova al terzo anno del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, l’assegnazione della borsa di studio è stata determinante. L’opportunità  di vivere esperienze uniche  lo stimola a restituire parte di quanto ha ricevuto grazie alla borsa di studio. Per Antonio, infatti, “contribuire alla crescita di una persona fa emergere il valore umano di chi non ragiona solo in termini individuali ma si mette al servizio di una comunità”.

Destinare il 5x1000 all’Università Bocconi è semplice: è sufficiente firmare nella sezione “ricerca scientifica e università” in sede di dichiarazione dei redditi e inserire il codice fiscale Bocconi 80024610158.

Maggiori dettagli sono disponibili alla pagina 5X1000 | Bocconi - Giving (unibocconi.it)

La tua firma può scrivere il futuro.