14 lug 2021

Giulia Giuffrè, la nostra Alumna che ha vinto l’Oscar per la sostenibilità

Una fortissima sensibilità per il business etico e innovativo l’ha portata a ottenere il riconoscimento di “SDG Pioneer 2021 per la gestione sostenibile dell’acqua”, il titolo conferito dal Global Compact delle Nazioni Unite.

Classe 1979, laureata nel 2005 in Economia Aziendale, Giulia Giuffrè è un’imprenditrice nel settore dell’irrigazione di precisione, dove con la sua azienda Irritec – basata in Sicilia, di cui è Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità – sta facendo passi da gigante in ottica di business sostenibile. 

Impegnata in prima linea per migliorare il presente e impostare un nuovo futuro per le generazioni a venire, Giulia racconta così il suo impegno. Tutto comincia nel 1974 dall’azienda di famiglia che al tempo aveva 18 dipendenti (ora sono oltre 800, ndr) ed era specializzata nella produzione di avvolgibili in PVC. Presto si è scelto di convertire la produzione per realizzare sistemi di irrigazione a goccia, con l’obiettivo di favorire il risparmio idrico e promuovere un modello di agricoltura sostenibile, con l’obiettivo di dimostrare che si produrre di più senza sprecare acqua, energia, fertilizzanti e pesticidi, e lavorando affinché ogni singola goccia sia impiegata al meglio, riducendo al minimo gli sprechi. Per questo l’azienda segue da vicino gli agricoltori di tutto il mondo, assistendoli nella scelta dei sistemi di irrigazione più appropriati e diffondendo la cultura dell’efficienza idrica in agricoltura. 

In continuità con questo obiettivo, Giulia, con Irritec, ha lanciato anche l’Agri-Lab, un progetto pilota ideato per portare il know-how dell’azienda nei Paesi in via di sviluppo e formare “esperti d’irrigazione” locali che possano essere d’insegnamento ad altri. Il progetto è stato proposto anche in Senegal, dove recentemente Irritec ha aperto una nuova sede, con l’obiettivo di favorire l’avanzamento del sistema agricolo locale.


Il premio
Giulia, insieme a 9 colleghi da tutto il mondo, è stata insignita del titolo “SDG Pioneer 2021”, nel corso del Leaders Summit del Global Compact delle Nazioni Unite dello scorso 16 giugno. Il premio, promosso al livello globale dall’UN Global Compact, riconosce leader aziendali che hanno brillato per un impegno eccezionale in favore degli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Questo riconoscimento dà ancora più valore al lavoro che con Irritec stiamo portando avanti ogni giorno nel promuovere la sostenibilità come pilastro fondante della nostra filosofia e primo propulsore della nostra visione di sviluppo. Crediamo, infatti, che solo insieme, promuovendo un percorso di sviluppo sostenibile, si possa fare la differenza e consegnare alle nuove generazioni un futuro migliore”, spiega Giulia Giuffrè, che in Bocconi ha studiato proprio per raggiungere questi obiettivi, laureandosi con il prof. Ugo Lassini. “Ricordo che, quando ho iniziato io, il corso in marketing ed ecologia era al suo primo anno di vita: era qualcosa di pionieristico, ma la Bocconi era già avanti, tanto che è stata la prima università a portare in aula questi temi. Durante gli studi ho avuto la possibilità di apprezzare la visione avanguardistica dell’istituto, intraprendendo un percorso che mi ha portata ad approfondire proprio i temi della sostenibilità che, pochi anni dopo la tesi, avrei applicato nell’azienda di famiglia”, continua. 


Everyone Matters… più che mai
Ma il tema della sostenibilità necessita di linee guida comuni dettate dalle istituzioni – e di comunicazione ben fatta, dove venga fatto capire quanto l’impatto di ognuno sia fondamentale. E quindi bisogna partire dai gesti quotidiani: per esempio, non sprecare l’acqua lasciandola scorrere a vuoto, e premiare comportamenti virtuosi. “In questo contesto, i media hanno un ruolo fondamentale: è attraverso questi canali che ognuno di noi ha la possibilità di documentarsi e approfondire i temi della sostenibilità. Ora si parla molto di plastic free, ma anche la plastica, se correttamente gestita e riciclata, può trasformarsi in risorsa: è per questo che in Irritec abbiamo lanciato il progetto Green Fields – attivo oggi in Italia e in Messico – con il quale assistiamo gli agricoltori nello smaltimento delle ali gocciolanti dopo l’uso, premiando l’attenzione all’ambiente”, continua Giulia Giuffrè. 
Nelle parole dell’imprenditrice siciliana ritorna spesso il concetto di fiducia: fiducia negli obiettivi, fiducia negli altri, fiducia nel poter davvero creare un futuro migliore.

Le persone che lavorano con me devono fidarsi, devono vedere il progetto e ci devono credere fino in fondo: è fondamentale coinvolgere tutti gli stakeholder nel raggiungimento dell’obiettivo”, prosegue, dando al contempo ai futuri imprenditori un consiglio fondamentale: “Mettete in conto le sconfitte, perché capitano, soprattutto se si intraprendono nuovi percorsi. Trasformate le criticità in opportunità: le sconfitte servono per affinare la mira e per riprovarci con più determinazione. E scegliete le persone giuste, di cui fidarvi, perché l’azienda è fatta in primo luogo di persone, non si può fare tutto da soli. Trovate delfini a cui insegnare tutto e che vi possano succedere, e affiancatevi aquile con cui volare”, continua. Anche per questo, in Irritec gli stagisti sono quasi tutti bocconiani siciliani tornati sul territorio: con loro Giulia Giuffrè condivide una forma mentis rigorosa, un feeling speciale che l’Alma Mater riesce a infondere in tutti i suoi Alumni. 


Il ruolo delle donne
Presto Giulia sarà mamma bis, tema su cui ancora una volta ricorre il termine fiducia: “Ho un’ottima tata di cui mi fido ciecamente e un marito che lavora in azienda, con il quale mi divido equamente i compiti. Lo dico a tutte: pretendetelo, non deve essere tutto sulle nostre spalle, non dobbiamo più pensare di essere noi donne a dover rinunciare a qualcosa per agevolare l’uomo nella carriera. Io e mio marito abbiamo deciso di intraprendere insieme questo percorso, conciliando carriera e famiglia: grazie al supporto l’uno dell’altro abbiamo la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi personali e gioirne insieme”. 

In ultimo Giulia vuole lanciare un messaggio alle istituzioni: “È necessario che anche le istituzioni si adoperino per promuovere incentivi alle aziende, affinché più donne siano coinvolte a livello manageriale: se le donne avranno maggiori opportunità di fare carriera ed esperienza, sempre di più vorranno diventare imprenditrici. Dobbiamo partire oggi e dobbiamo farlo coinvolgendo le giovani donne che frequentano le scuole secondarie di primo grado, per renderle consapevoli del loro potenziale e del contributo che loro stesse possono dare per ottenere un futuro davvero etico e paritario”, conclude.