Un patto di solidarietà che si concretizza nei molti progetti promossi dalla Bocconi Alumni Community a sostegno delle nuove generazioni e in particolare nel Fondo Borse di Studio Alumni Senior, cui contribuiscono gli Alumni che celebrano un importante anniversario di laurea.
Un patto che nasce lontano, nel 1902, l’anno di istituzione dell’Università. In quell’anno l’imprenditore Ferdinando Bocconi, un precursore dei tempi, fonda l’Università grazie a una generosa donazione. Un gesto filantropico di speranza e di fiducia nel futuro in memoria del figlio Luigi, scomparso prematuramente nella battaglia di Adua. Un gesto di un uomo lungimirante che ha saputo trasformare una perdita personale in un’opportunità per molti, moltissimi altri giovani.
Le voci, le storie
Da allora, quel sentimento di solidarietà ha continuato a rinnovarsi di generazione in generazione: la Bocconi, insieme ai propri donatori, ha continuato a credere e investire sui giovani, sul sapere accessibile a tutti, sulla ricerca d'avanguardia per costruire una società migliore, dove merito, equità e talento ispirano le scelte di domani.
Vorremmo dar voce a tutte le testimonianze dei moltissimi giovani che grazie al sostegno degli Alumni e della Bocconi Alumni Community hanno avuto l’opportunità di studiare in Bocconi. Tra le più belle proprio quelle degli Alumni Senior Scholar, che raccontano di un legame tra generazioni apparentemente lontane, ma che condividono valori e un percorso comune, in un’Università straordinaria.
“Vorrei rivolgere un calorosissimo ringraziamento a tutti voi che avete scelto di sostenere la mia carriera universitaria, perché è solo grazie al vostro aiuto se oggi posso frequentare l’università più prestigiosa d’Italia: non avrei potuto chiedere di meglio! Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la volontà di puntare sempre più in alto ed eccellere mi hanno sempre accompagnato. Spero di potervi dimostrare la mia riconoscenza in futuro.”
Così Filippo Caratelli, iscritto al II° anno di Economia aziendale e management, esprime tutta la sua gratitudine verso quegli Alumni che gli hanno permesso di realizzare un sogno, quello di mettere a frutto le proprie capacità e investire sul proprio futuro. Nelle sue parole si intravede già il desiderio di raccogliere il testimone della solidarietà e restituire a un nuovo studente, dopo di lui, la stessa generosità che lo ha sostenuto.
É proprio questo lo spirito del patto che lega tutte le generazioni di Bocconiani e che gli Alumni Senior, per primi, alimentano e contribuiscono a tramandare.
Infatti, dal 2013, oltre duecento donatori hanno sostenuto il Fondo permettendo a dodici ragazzi brillanti e motivati di realizzare i propri sogni.
Edoardo, Filippo, Piercarlo, Federica S., Valentina, Andrea, Federica B., Maddalena, Giacomo, Diego, Giuseppe e Marco hanno frequentato o stanno frequentando la Bocconi grazie a un esonero parziale dal pagamento della retta, che proprio il Fondo Alumni Senior gli ha garantito.
E anche nel 2021 chi festeggia i 40, 50, 60 o 70 anni di laurea può cogliere l’occasione per stringere questo patto di solidarietà: con una donazione, di qualunque importo, ogni Alumnus può celebrare simbolicamente il proprio anniversario di laurea e al contempo offrire a un giovane di talento l’opportunità di diventare uno studente Bocconi.
L’obiettivo del Fondo Borse di Studio Alumni Senior
Il Fondo sostiene infatti studenti meritevoli e apre loro le porte dell’Università Bocconi, garantendo l’accesso a un percorso formativo di valore.
Ogni donazione, ogni borsa di studio istituita aiuta molti studenti a realizzare i propri sogni. L’Università Bocconi per prima crede nel potere trasformativo della formazione, ma il contributo degli Alumni e dei donatori dell’Ateneo - che ne condividono valori e obiettivi - è fondamentale per trasformare questo progetto in realtà e cambiare la vita di moltissimi giovani.
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