Lo dice proprio la nostra storia: sin dall’anno della fondazione, nel 1902, Bocconi persegue un obiettivo sociale che punta anche alla sostenibilità; porta infatti avanti specifici studi, come la lotta alla povertà e alla fame nel mondo (SDG 1 No poverty e SDG 2 Zero hunger), alla salute e al benessere (SDG 3 Good health and well-being), all’innovazione sostenibile e alle reti infrastrutturali (SDG 9 Industry, innovation and infrastructure) o, ancora, alla diffusione di modelli di produzione e consumo maggiormente responsabili (SDG 12 Responsible consumption and production).
Bocconi vuole quindi essere una voce forte, chiara e libera, che abbia il ruolo di guida: per questo motivo si impegna al massimo per dare il proprio contributo, quotidiano e concreto, che punti a uno sviluppo maggiormente sostenibile per la società di oggi e di domani.
Ognuno di noi, in quanto membro della comunità bocconiana, è chiamato pertanto a dare il proprio contributo nel grande concetto Sustainability that matters, declinato in tre grandi sfide, le nostre tre grandi “E”: Empower, Embrace, Engage, racchiuse nel primo Report sulla sostenibilità da poco diramato dal Rettore e dal Consigliere Delegato Bocconi.
Le 3 E
Empower: ispiriamo i futuri protagonisti del cambiamento sostenibile (essere un riferimento e un’eccellenza internazionale sull’offerta didattica, sull’attrazione dei migliori docenti e staff e sulla ricerca accademica)
Embrace: continuiamo a sviluppare una Bocconi sostenibile (facilitare l’accesso all’istruzione, promuovere diversità e inclusione, promuovere una cultura di responsabilità ambientale, far evolvere il Bocconi Urban Campus)
Engage: siamo protagonisti nelle sfide della sostenibilità (essere partner a livello globale, promuovere imprenditorialità e occupazione, favorire l’integrazione nella comunità locale)
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