14 set 2020

Riapre la Bocconi

Le aule sono pronte ad accogliere gli studenti, con segnaletica, termoscanner e lezioni miste, in aula e streaming. E ancora: app per prenotare biblioteca o mensa. Così la Bocconi riparte in sicurezza.  

Ci siamo, si riparte. Sono stati mesi di grande lavoro per riaprire la nostra Università nel rispetto delle regole dell'emergenza sanitaria. A far da filo conduttore, una parola-chiave: sicurezza.

La Bocconi riapre dunque le porte ai suoi studenti, ai docenti e allo staff con rinnovata energia e sempre nel segno dell’eccellenza. Per questo motivo, sono stati investiti tre milioni di euro per la sicurezza, con il servizio infermieristico on campus  potenziato, oltre a delle importanti convenzioni per il monitoraggio della salute, per esempio con il test sierologico volontario per docenti e staff.

 

Aule, corsi, app.

Tutte le aule – comprese quelle del nuovissimo campus – saranno occupate al 50% di capacità; le lezioni in streaming verranno proposte sia in tempo reale sia in differita, con l’aggiunta di nuove telecamere che avranno lo scopo di rendere più immersiva la lezione per chi segue da remoto. 
Ci saranno poi corsi interamente digitali, e altri con una frequenza sulla parte teorica da remoto, e in aula per la parte applicativa; per la presenza ci si alternerà in base al numero di matricola.

Ma non solo: una app permetterà di prenotare posti in refettorio e in biblioteca, per garantire il corretto distanziamento anche negli spazi comuni.

Come ha dichiarato il Rettore Gianmario Verona, la forza di un’Università è nella sua frequentazione: è qui, nel campus e nelle aule che nasce il network, da sempre un pilastro fondamentale per la Bocconi.

La forza di un'Università: viverla in sede.
La necessità di "vivere" l'Alma Mater viene peraltro confermata anche da un questionario: il 90% degli studenti della Bocconi vuole infatti tornare in sede.
E un’ulteriore, positiva conferma arriva anche dalle prenotazioni dei 2100 posti letto nel pensionato (che vede il problema del distanziamento nullo, avendo tutte le stanze singole): sono tutti prenotati, soprattutto dagli studenti che arrivano dall’estero. 

Tutti segnali confortanti, che dimostrano fiducia verso l’istituzione e che sono di buon auspicio per una vera ripartenza.